Fare squadra per creare valore – Da soli una goccia, uniti una forza

Si è svolta a Roma la prima Convention Nazionale del CONOE


Alla presenza di oltre cinquanta rappresentati di altrettante aziende della filiera, provenienti da tutta Italia, si è svolta a Roma il 29 febbraio, la prima Convention del Consorzio degli Oli Vegetali Esausti. Un appuntamento che segna un primo passo verso una maggiore coesione e un più forte coinvolgimento di tutti gli attori impegnati quotidianamente nella raccolta e recupero di un rifiuto ormai diventato parte integrante del sistema della raccolta differenziata.

Il CONOE ha tenuto a ribadire, già dal titolo scelto per l’incontro, che solo attraverso un grande lavoro di squadra è possibile ottenere obiettivi importanti e continuare ad essere un punto di riferimento per la salvaguardia dell’ambiente, per la tutela della salute pubblica e più in generale dell’economia circolare in Italia.

Tanti i temi di interesse per le aziende presenti: dalla presentazione del nuovo Statuto, curata dal Presidente Tommaso Campanile, all’illustrazione dei regolamenti consortili, approfondimento condotto dall’avvocato Andrea Calisse. In questo contesto si è fatto riferimento anche alle dinamiche che coinvolgono il mercato dei rifiuti dove sempre più pesantemente la criminalità organizzata ha messo le mani. Gli oli vegetali esausti sono diventati oggi una merce preziosa sul mercato, e i sempre più numerosi fatti di cronaca raccontano di inchieste della magistratura in tutta la Penisola. Per questa ragione il Consorzio ha istituito uno sportello di assistenza alle imprese vittime di furti o estorsioni attraverso il quale i legali, messi a disposizione dal Consorzio, aiutano le aziende a denunciare gli illeciti in forma anonima.

Una seconda parte dei lavori è stata dedicata all’illustrazione dei progetti territoriali del Consorzio e ha visto protagonista il Direttore Francesco Mancini insieme a Antonio Salaris, Responsabile del settore oli vegetali di A.N.CO. In particolare il Direttore ha annunciato la prossima conclusione dell’accordo con l’Anci, l’Associazione dei Comuni italiani, che segnerà un traguardo fondamentale per promuovere e far decollare la raccolta dell’olio esausto proveniente dall’uso domestico.

La sessione finale dei lavori è stata dedicata a una tavola rotonda, moderata dal Direttore Mancini, a cui hanno partecipato Stefano Albertini di A.I.R. in rappresentanza del mondo della rigenerazione e Fabrizio Corcos di Assobiodiesel. Il dibattito che ne è seguito ha riguardato le ultime novità sul mercato del biodiesel in relazione soprattutto all’ingresso sul mercato europeo di olio esausto proveniente dall’estremo oriente che, con costi estremamente più bassi rispetto al rifiuto continentale, destabilizza il mercato interno della rigenerazione. Consapevoli della complessità della situazione, tutti si sono detti pronti a collaborare per trovare soluzioni di lungo termine e, grazie anche all’azione del Consorzio, a portare all’attenzione delle Istituzioni la tematica che impatta fortemente sulla corretta gestione dell’olio esausto compromettendo quella che fino a oggi è stata una filiera esemplare di economia circolare.

Al termine il Presidente Campanile ha tenuto a ribadire il concetto alla base dell’incontro: “le sfide che le aziende si trovano ad affrontare oggi possono essere portate avanti con maggiore efficacia se, grazie al contributo del Consorzio, ci presentiamo uniti e coesi per l’obiettivo comune, quello di salvaguardare la tenuta sul mercato dei nostri associati che, con la loro attività, contribuiscono a tutelare l’ambiente e risparmiare risorse”.